Tra pochi giorni sarà la Giornata Mondiale dell’Amicizia, un’occasione per festeggiare il legame affettivo che ci lega ai nostri amici. Al pari di quello tra persone, il rapporto di amicizia tra cani può essere molto forte e assai complesso. Permettere al nostro cane di relazionarsi ai suoi simili è quindi fondamentale per garantirgli un’esperienza di vita completa; tuttavia questo non significa che avviene per tutti allo stesso modo e con la stessa intensità.
Subito dopo la sua nascita e grazie all’imprinting, il cucciolo impara a riconoscere la sua specie d’appartenenza, motivo per cui un allontanamento precoce dalla mamma e dalla cucciolata, potrebbe comportare problematiche inerenti la formazione del suo carattere e la capacità di entrare in contatto con i suoi simili.
Fino a circa 2 mesi di vita il cane apprende come interagire e relazionarsi con altri cani, poi fino alle 12 settimane socializza con persone e altre specie di animali per poi scoprire e abituarsi all’ambiente circostante: è da questo momento in poi che la sua socializzazione va supportata. Ecco quindi una serie di consigli per aiutare il tuo amico a quattro zampe a rapportarsi con gli altri cani.
1. LA SCELTA DEL LUOGO
Il primo incontro tra due o più cani dovrebbe avvenire in uno spazio “neutrale”, come un parco o un’area giochi. Meglio evitare le case, perché i cani tendono a difendere il loro territorio dagli estranei e quindi a essere più dominanti e aggressivi.
2. GUINZAGLIO SÌ O GUINZAGLIO NO?
Soprattutto se si tratta di un primo incontro, è sempre meglio far socializzare i cani con il guinzaglio, in modo da poterli controllare qualora non si instaurasse un buon rapporto. Se da un lato il guinzaglio è uno strumento che ha l’obiettivo di proteggere il cane, dall’altro non giustifica strattoni improvvisi o violenti che trasmettono sensazioni di paura e stress. Quando poi si capisce che gli animali sono compatibili, allora li si può liberare.
Se hai problematiche più complesse o domande che ti piacerebbe risolvere, ti consigliamo di rivolgerti ad un esperto.
3. L’IMPORTANZA DEL GIOCO
Uno dei modi principali per imparare a relazionarsi con altri simili di età e razze diverse è il gioco. Quando c’è di mezzo un oggetto, vediamo facilmente che si sviluppa una sorta di competitività per il possesso: chi riesce a conquistarlo, difficilmente lo cede. Nel nostro negozio puoi trovare un’ampia scelta di giocattoli di materiali diversi, adatti ai cani di tutte le età e taglie.
Non è però essenziale che ci sia una pallina o qualcosa di simile perché si inizi a giocare. I cani giocano anche dal nulla, partendo con una specie di inchino e mettendosi con le zampe davanti abbassate e il posteriore in alto. Questa posizione è un invito ad iniziare a interagire pacificamente e un segnale di desiderio di contatto ludico. È bene ricordare però che i cani sono animali territoriali, competitivi e spesso dominanti, tutti istinti che possono emergere con forza quando si incontrano due soggetti, specie se dello stesso sesso. La cosa più importante resta quella di riuscire a instaurare una relazione di reciproca conoscenza e fiducia con il cane, giocando d’anticipo e spegnendo sul nascere ogni spunto di aggressività.
Dunque socializzare è importante, ma non deve essere un obbligo per il nostro cane. Ascoltarlo, capire se è interessato a socializzare con un altro cane o evitare l’incontro quando ce lo richiede, sono tutti aspetti fondamentali per garantire una serena relazione con il nostro amico a 4 zampe e per agevolare il suo stesso processo di crescita.
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